SOSTENIBILITA'

Essere sostenibili molte volte si traduce in risparmio energetico.

Cosa intendiamo per sprechi energetici?

In realtà è molto più articolato e complesso di quanto ci si aspetti.

Per noi non è solo spegnere la luce del televisore o staccare l’alimentatore del caricabatterie del nostro

smartphone. Evitare sprechi energetici, come si usa calcolare anche in permacultura, è cercare di

consumare meno energia possibile per realizzare un lavoro. Per capire meglio possiamo dire che l’energia

impiegata nella produzione di un manufatto artigianale dovrebbe portare ad utilizzare quell’oggetto per più

tempo possibile, facendogli conservare le caratteristiche di progettazione per tutta la sua lunga durata di

vita e che a fine ciclo sia facilmente riutilizzabile per altro o si possa smaltire agevolmente, magari

utilizzando il materiale ormai diventato scarto come ammendante per il terreno.

I nostri calcoli sono orientati anche verso uno stoccaggio della Co2, ma cosa si intende con questa

affermazione?

In maniera molto elementare per cercare di far comprendere a più persone possibili il concetto, si tratta di

sapere che in ogni fase di produzione si utilizza ossigeno e si rilascia Co2: quindi meno ossigeno utilizzo e

meno Co2 genero. Tuttavia esistono materiali che per produrli non viene liberata Co2, anche se viene

consumato ossigeno. Uno di questi è il legno, derivato dall’albero, l’essere vivente per eccellenza che riesce

tramite fotosintesi (processo per noi ancora quasi sconosciuto) a produrre il materiale ligneo che noi

conosciamo. In esso viene stoccata la Co2 che per altri prodotti, tipo il cemento, viene invece

immediatamente rilasciata nell’atmosfera durante il processo di cottura. Bisogna sottolineare che

utilizzando combustibili fossili nella lavorazione del cemento, quali carbone (altro non è che il nostro legno,

e quindi alberi di milioni di anni fa) generiamo un debito sempre maggiore di questo gas che porta nel

tempo a riscaldare l’atmosfera.

Utilizzando il legno, invece, andiamo di nuovo a stoccare Co2 come è sempre accaduto sul nostro pianeta

da milioni di anni, risparmiando molta energia, andando a compensare i danni fatti dall’estrazione di

combustibili fossili.

Questo è solo l’inizio del nostro pensiero che da tali premesse cerca di rispecchiarsi in ogni scelta

quotidiana e progettuale, cercando il giusto compromesso per realizzare progetti sempre unici e sostenibili.

La nostra sede di Buccinasco, infatti, ospita un impianto fotovoltaico sulla copertura del tetto, che copre

abbondantemente l’utilizzo di energia impiegata per la produzione, mentre l’eccesso di energia prodotta

viene riversata in rete. Questo impianto è presente da più di 10 anni e ancora oggi funziona perfettamente,

frutto anch’esso di un progetto ben fatto che porterà beneficio per ancora tanti anni, nonostante il

costante avanzamento tecnologico.

In conclusione, sostenibilità per noi è realizzare traendo ispirazione dallo studio dei sistemi naturalistici e

delle tecnologie biologiche delle piante, le quali da milioni di anni dominano il nostro pianeta e lo hanno

reso vivibile per la nostra specie.

Crediamo che da questi straordinari esseri viventi, le piante, forse possiamo ancora imparare qualcosa.

 

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